Il maltempo che già nei giorni scorsi ha causato la morte di 13 persone in diverse parti d’Italia ha provocato la morte di una coppia in Val d’Aosta oggi. Un albero è caduto durante il transito della loro auto senza lasciar loro scampo. La tragedia è avvenuta a Lillianes (Aosta) nella valle di Gressoney. Nevicate abbondanti sono attese proprio in Valle d’Aosta, a partire dai 1.300-1.500 metri di quota. L’ufficio neve e valanghe prevede che si accumuleranno quantitativi tra i 50 centimetri e il metro.
Come già annunciato due giorni fa il maltempo sta colpendo un po’ tutta l’Italia con piogge sparse spesso a carattere temporalesco funestando (è il caso di dirlo) la ricorrenza di Ognissanti e quasi certamente anche quella di domani di commemorazione dei defunti.
La Protezione Civile nazionale ha emanato allerta rossa in Veneto e arancione nel Lazio, in Liguria e in Sicilia, mentre gialla per Toscana, Campania e Piemonte. Ancora acqua alta prevista a Venezia.
In Sicilia è pioggia ininterrotta già da ieri, forti i disagi nel capoluogo -Palermo- interessato da fenomeni di forte intensità che hanno provocato allagamenti in ampie parti del territorio e nei cimiteri che erano pronti per il previsto pellegrinaggio verso i defunti.
Corsi d’acqua e fiumi monitorati attentamente in ogni parte d’Italia con particolare attenzione ai canali piemontesi e veneti. Sottopassi allagati e ancora alberi caduti a Milano.
Intanto solo per il settore agricolo italiano si stimano danni per oltre 150 milioni di euro dovuti soltanto all’ultima ondata di maltempo. Alberi sempre più a rischio in tutto il territorio nazionale e principalmente nei grandi capoluoghi (NdR – dove troppo spesso le radici sono soffocate da colate di asfalto e cemento per realizzare maggiore “pedonabilità”).
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